Cosa si intende per idrokinesiterapia? È una pratica terapeutica e riabilitativa che sfrutta le proprietà fisiche dell’acqua per favorire il recupero funzionale.
Per cosa è indicata esattamente? È indicata in tutte quelle patologie acute e croniche che necessitano di una gestione del carico.
Come funziona nel dettaglio? L’idrokinesiterpia agisce sfruttando le caratteristiche di acqua e temperatura. La ridotta gravità all’interno della vasca, infatti, facilita il movimento e riduce la sensazione di fatica e dolore, eliminando le criticità che si presenterebbero fuori dall’acqua.
La temperatura, che all’interno della vasca idroterapica è circa 33°, permette invece il rilassamento muscolare e lo svolgimento degli esercizi con uno sforzo sensibilmente ridotto. Il corpo, sostenuto dall’acqua durante l’esercizio, acquisisce maggiore sicurezza nei movimenti e percepisce effetti benefici anche a livello psicofisico.
Posso decidere in autonomia se effettuare l’idrokinesiterapia? Assolutamente no. L’idrokinesi è una vera e propria terapia e pertanto va sempre prescritta, dosata e indicata dallo specialista. È spesso solo la prima o la seconda fase di un percorso più ampio ed articolato.
Che ruolo ha il fisioterapista in questa pratica terapeutica? Il ruolo del fisioterapista, dentro o fuori dalla vasca, sarà quello di guidare e supervisionare il paziente nell’esecuzione degli esercizi, durante tutta la seduta.
Come si lavora all’interno della vasca? All’interno della vasca idroterapica si può lavorare in modo attivo e passivo, agendo sull’articolarità, il controllo, la forza e il sistema cardiovascolare. I diversi livelli di profondità dell’acqua consentono poi di variare la percentuale di carico. Infine, l’ausilio di spalliere, corrimano, galleggianti, bike, tavolette, permettono di stimolare tutte la capacità condizionanti del paziente e di anticipare di qualche giorno/settimana, quelle attività che fuori dall’acqua sarebbero precluse.
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