Lo sport ha (o dovrebbe avere), un ruolo importante nella vita di tutti noi ma, prima di praticarlo a livello agonistico, è necessario sottoporsi ad una specifica visita per valutare che il nostro stato di salute sia compatibile con l’attività sportiva.
La prima cosa da fare, quindi, è sottoporsi alla visita di idoneità agonistica.
Ma cos’è esattamente la visita di idoneità agonistica? È una visita medica approfondita volta a valutare lo stato di salute dello sportivo e la sua capacità di affrontare, in modo sicuro ed efficiente, l’attività agonistica alla quale intende partecipare.
A chi è rivolta? Sia agli atleti professionisti che agli sportivi amatoriali.
Perché è necessario farla? Perché certifica che gli atleti siano fisicamente preparati e in condizioni ottimali per affrontare le competizioni sportive.
Quali esami vengono svolti durante la visita? Durante la visita vengono eseguiti numerosi accertamenti per assicurare e certificare l’idoneità dell’atleta:
- Anamnesi, ricerca di fattori di rischio e predisposizioni familiari. Particolare attenzione viene data all’anamnesi e alla ricerca dei possibili fattori di rischio, identificando in tal modo potenziali problemi preesistenti che potrebbero interferire con l’attività sportiva.
- Raccolta e analisi dei dati antropometrici. Offrono informazioni sulle caratteristiche fisiche dell’atleta che possono influenzare le prestazioni e la resistenza allo sforzo.
- Visita medica ed esame obiettivo. È fondamentale per rilevare eventuali condizioni mediche o patologie nascoste.
- Valutazione dell’acuità visiva. È importante per assicurare che l’atleta abbia una visione adeguata per affrontare in modo sicuro il percorso sportivo.
- Spirometria – Elettrocardiogramma a riposo – Elettrocardiogramma sotto sforzo. Questi controlli contribuiscono alla valutazione delle funzioni respiratorie e cardiache, garantendo che il cuore e i polmoni siano in grado di sopportare l’intensa attività fisica alla quale ci si sottopone.
- Valutazione Indice di Recupero Immediato (IRI). Misura quanto velocemente il cuore ritorna alla frequenza cardiaca a riposo dopo l’esercizio, fornendo quindi indicazioni sulla capacità di recupero del sistema cardiovascolare e sulla sua efficienza nell’adattarsi alle variazioni dell’intensità dell’attività fisica.
- Esame delle urine. Può fornire informazioni sullo stato generale dell’organismo e rilevare eventuali segni di problematiche metaboliche o a carico delle vie urinarie.
E dopo la visita che succede? Una volta terminati tutti gli accertamenti con esito positivo, la visita si conclude con il rilascio del certificato di idoneità agonistica che consente all’atleta di poter partecipare alle competizioni, in tutta sicurezza.